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L’ortodonzia funzionale è una branca dell’ortodonzia che mette in campo strategie ortodontiche e funzionali per ripristinare il benessere dentale del paziente.

Mira perciò a modificare la forma delle arcate dentarie e la posizione dei denti, attraverso un cambiamento e miglioramento della funzione della bocca.
La metodologia funzionale comprende apparecchiature che, a differenza dei classici apparecchi fissi, non mirano a spostare i denti applicandovi direttamente una forza, ma agendo su ossa e muscoli del cavo orale e sulle loro funzioni e crescita.
Caratteristica del trattamento funzionale è quella di provare a reindirizzare la crescita delle arcate dentarie, della bocca e del viso del paziente.
Provoca una riarmonizzazione del viso e il recupero di una crescita cranio-facciale equilibrata.
Queste caratteristiche terapeutiche saranno tanto più efficaci quanto più precoce sarà il trattamento funzionale.
L’ortodonzia funzionale si focalizza molto sull’uso dei muscoli perché è proprio di questa branca un approccio alla problematica totale e su più fronti: essa mira a migliorare le funzioni neuro-vegetative vitali che passano attraverso la bocca, ovvero masticazione, deglutizione, respirazione nasale.
Respirazione, masticazione e deglutizione vengono migliorate tramite esercizi appropriati mirati a facilitare i movimenti muscolari in modo inconscio. Il metodo è perciò auto-attivo, cioè è il paziente stesso, in modo inconscio, ad applicare le forze richieste per migliorare la situazione della sua bocca grazie a labbra, lingua e guance.
Grazie alle sue componenti ortopediche la terapia funzionale spesso migliora la condizione fisica non solo della bocca.

 

L'ortodonzia fissa permette di muovere i denti nella posizione desiderata e di risolvere le malocclusioni.

Questo avviene mediante piccoli attacchi incollati sui denti e mediante l’applicazione di forze leggere che ne permettono lo spostamento.
Un trattamento ortodontico fisso può essere eseguito a tutte le età, previa una accurata diagnosi e piano di terapia.
Gli obiettivi e i risultati saranno diversi in funzione dell’età del paziente.
Durante la terapia sono previsti controlli ed attivazioni del dispositivo con una frequenza che varia dai 20 ai 45 giorni.
Alla fine della terapia vengono rimossi gli attacchi presenti sui denti e viene consegnata un apparecchio di contenzione: un sistema di mantenimento del risultato ottenuto onde impedire che si ricrei la malocclusione e mantenere i denti nella posizione raggiunta.