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Come ben sai i bambini, oggi, sembrano attaccati ai loro telefonini e tablet come se fossero una parte di loro!
Ebbene, questa curiosità e attrazione tecnologica o passione per il gioco, potrebbe influire anche su qualcosa di inaspettato: i loro denti! Proprio così, gli schermi potrebbero avere un ruolo nel misterioso mondo del bruxismo, quel fastidioso disturbo che porta a digrignare i denti, spesso senza nemmeno accorgersene.

Bruxismo da telefonino

I più piccoli, come sappiamo, sono immersi in giochi online e video per ore, e spesso con posture tutt’altro che ottimali. Immagina un bambino tutto concentrato sul suo tablet, testa in avanti, collo piegato e dita che scorrono velocissime. Questa posizione non solo mette a dura prova la postura, ma può influire anche sulla mandibola, creando tensione nei muscoli del viso e del collo.
E indovina cosa succede quando c’è troppa tensione? Ecco che arriva il bruxismo! Di notte, o persino di giorno mentre giocano, i piccoli potrebbero iniziare a digrignare i denti.
Ma non è solo una questione di postura! Gli studi hanno dimostrato che l’eccesso di schermi o monitor può causare ansia e stress anche nei bambini oltre che negli adulti!
E lo stress, si sa, è uno dei principali responsabili del bruxismo. Quindi, più tempo trascorrono davanti a quei coloratissimi schermi, più probabilità ci sono che, senza accorgersene, inizino a stringere i denti.

Allora, che fare?

Una soluzione semplice potrebbe essere quella di prendersi delle pause regolari dai dispositivi e magari giocare all’aperto. I bambini adorano le corse e le capriole, e chissà, forse proprio quella risata mentre giocano a nascondino è la chiave per rilassare i muscoli del viso e… smettere di digrignare i denti! Oppure stimolarli a praticare uno sport meglio se di squadra! Lo sport ha diversi vantaggi stimolando:
1. Intelligenza motoria o cinestetica: Lo sport richiede il controllo del corpo, la coordinazione motoria fine e grossolana, e il miglioramento delle abilità spaziali. Gli sport stimolano la connessione tra cervello e muscoli, migliorando la capacità di pianificare e eseguire movimenti complessi.
2. Intelligenza emotiva: Praticare sport aiuta a riconoscere e gestire le emozioni, sia proprie che altrui. Gli atleti imparano a gestire lo stress, la pressione e la frustrazione, sviluppando empatia e migliorando le relazioni sociali.
3. Sviluppo cognitivo: Lo sport potenzia la memoria, l’attenzione e la capacità di prendere decisioni rapide. Il cervello è costantemente impegnato a elaborare informazioni e risolvere problemi in tempo reale, migliorando il pensiero critico e le capacità di analisi.
4. Intelligenza sociale: Gli sport di squadra richiedono cooperazione, comunicazione e comprensione delle dinamiche di gruppo, favorendo la capacità di lavorare in team e di interagire efficacemente con gli altri.
5. Sviluppo cerebrale globale: L’attività fisica aumenta la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e creare nuove connessioni neuronali. Stimola anche la produzione di fattori neurotrofici (BDNF), che favoriscono la crescita e la sopravvivenza dei neuroni, e aumenta l’ossigenazione cerebrale.
6. Capacità di autoregolazione: Attraverso l’allenamento e la disciplina, lo sport aiuta a sviluppare l’autocontrollo e la capacità di gestione del tempo e delle risorse.
In sintesi, lo sport ha un impatto multidimensionale sul cervello, favorendo lo sviluppo sia cognitivo che emotivo, oltre a stimolare la coordinazione motoria e l’intelligenza sociale.
Inoltre le ricerche hanno evidenziato che i ragazzi che svolgono una attività sportiva sono meno soggetti ad episodi di bruxismo. Questo perché l’attività fisica riduce lo stress, promuove il rilassamento e mitiga le abitudini parafunzionali associate al digrignamento e al serramento.

Conclusione

Questi risultati suggeriscono che ridurre il tempo allo schermo e stimolare l’attività motoria  riduce l’incidenza di bruxismo nei giovani.

Così, la prossima volta che vedi il tuo piccolo eroe davanti al suo schermo preferito, ricordati di incoraggiarlo a fare una pausa: non solo per i suoi occhi, ma anche per i suoi denti!

Nel caso in cui il problema persista nonostante le pause, ricorda che presso lo Studio Pachì possiamo aiutare il tuo bambino a gestire i problemi di bruxismo, proteggendo la sua bocca e i suoi denti con soluzioni personalizzate e un approccio olistico alla salute.

Se hai dubbi o desideri un appuntamento per un consulto, non esitare a contattarci!

STUDIO PACHÌ

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